Stress - Cos'è e come affrontarlo
- victoriaguidone94
- 7 mar 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Lo stress è la normale risposta del nostro organismo alle pressioni derivanti dall’ambiente (interno o esterno) ed è utile per attivare una risposta adeguata ai cambiamenti, attraverso le risorse che possediamo: strategie di coping, l’hardiness e la resilienza.
È uno stato di tensione dell'organismo, in cui vengono attivate difese per far fronte a una situazione di minaccia. Ha una dimensione biopsicosociale.
I fattori stressanti sono: stressor fisici acuti o cronici; stressor psicologici e sociali; stressor potenziali (stress da anticipazione).
La risposta di stress coinvolge reazioni fisiologiche, emotive, cognitive e comportamentali. Si parla di Eustress quando questa risposta risulta adattiva e comporta motivazione; si parla di Break-down psicofisico quando le richieste superano le risorse personali, sociali e ambientali e la situazione stressante si prolunga oltre il limite individualmente tollerato, con conseguente impatto sulla salute psicofisica della persona.
Le aree del cervello coinvolte nella reazione allo stress sono: Amigdala, Ippocampo e Corteccia Prefrontale, attraverso l'attivazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
L'amigdala è coinvolta nella gestione delle emozioni, attribuendo un significato emotivo a informazioni di stimoli provenienti dal mondo esterno, dall'interno del corpo e dal cervello. In situazioni di stress, invia un segnale di pericolo all'ipotalamo che regola, tra le altre cose, la frequenza cardiaca e la temperatura.
Si attiva così il sistema nervoso simpatico, viene prodotta adrenalina e il corpo è pronto a fronteggiare la potenziale minaccia. Finito il pericolo, l'ipotalamo attiva un altro meccanismo, che mantiene il sistema nervoso in preallarme. Viene rilasciato il cortisolo, l'ormone dello stress, che aiuta la mente e il corpo a gestire l'evento stressante.
Reazione da stress
aumento della concentrazione di zucchero e grassi nel sangue
aumento del metabolismo (frequenza cardiaca, pressione arteriosa, sudorazione, respirazione)
confluenza del sangue dalle aree periferiche e dagli organi secondari verso cuore, polmoni, muscoli scheletrici
contrazione dei muscoli scheletrici
diminuzione dell’attività del sistema immunitario
innalzamento della soglia del dolore
Sono collegate a:
Lotta o fuga (fight or flight): prepara il corpo ad affrontare la situazione di minaccia. Paura, angoscia, dolore, rabbia
Reazione di conservazione-ritiro: ha lo scopo di risparmiare energia e prolungare la sopravvivenza. Rinuncia, colpa, tristezza, vulnerabilità, impotenza, disperazione
Reazioni somatiche locali: riguardano specifici organi o tessuti

Stress eccessivo o cronico, come detto in precedenza, può portare a stagnazioni e all'insorgenza di problematiche somatiche e psicologiche.
Quali sono i fattori di protezione per evitare la cronicizzazione?
Attivare il corpo, per produrre endorfine e serotonina e ridurre il cortisolo: sport (correre, passeggiare, far palestra); tecniche di respirazione; meditazione; rilassamento muscolare (Jacobson).
Rete sociale (positiva): stare vicino a chi ci vuole bene e chiedere supporto quando necessario, condividere eventuali preoccupazioni.